Piramide di Sahura

Piramide di Sahura
Piramide di Nebkhau
Vista della Piramide di Sahura
CiviltàAntico Egitto
Utilizzocenotafio
EpocaV dinastia egizia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Egitto Egitto
GovernatoratoGiza
Altitudine34 m s.l.m.
Dimensioni
Superficien.d. 
Altezza47 metri = cubiti 90
Larghezzalato 78,75 metri = 150cubiti
Inclinazione50° circa
Amministrazione
EnteMinistero delle Antichità
Mappa di localizzazione
Map

La piramide di Sakura, o di Nebkhau, del tipo a facce lisce, è la prima piramide egizia ad essere stata costruita sul sito di Abusir, nel nord di Saqqara.[1] L'antico nome del monumento funebre era «l'anima di Sakura appare nella luminosità».

Sakura, secondo faraone della V dinastia che regnò dal 2490 al 2475 a.C.[2], scelse di costruire il suo complesso tombale dove il suo predecessore, Userkaf, aveva costruito un tempio solare, spostando così il centro di gravità del regno nella parte settentrionale della città di Menfi, trasformandolo in una necropoli dinastica.

Nonostante il pessimo stato di conservazione, il complesso monumentale è perfettamente leggibile dai resti nel terreno e presenta una serie completa di strutture diverse tipiche delle fondamenta funerarie reali dell'Antico Regno. Questa piramide presenta una struttura tipica, che fino alla fine della VI dinastia è stato modificata solo marginalmente. Di particolare importanza sono i numerosi rilievi conservati, con cui erano decorati il tempio a valle, il tempio funerario e le pareti della rampa processionale. Impressionante è la varietà di materiali da costruzione del tempio: sono stati utilizzati alabastro, basalto per i pavimenti, granito rosso per i piedistalli e pietra calcarea fine di Tura.[3][4][5]

  1. ^ *Margaret Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, pag. 243
  2. ^ (DE) Thomas Schneider, Lexikon der Pharaonen (Enciclopedia dei faraoni). Patmos, 2002. ISBN 978-3-491-96053-4
  3. ^ (DE) Mark Lehner, Die Sahure-Pyramide. In Geheimnis der Pyramiden. ECON-Verlag, Düsseldorf, 1997, ISBN 3-572-01039-X
  4. ^ (EN) Miroslav Verner, The Pyramids. Paperback 2002 ISBN 978-0-8021-3935-1
  5. ^ (DE) Rainer Stadelmann, Die ägyptischen Pyramiden. Vom Ziegelbau zum Weltwunder

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